#DenebStyle – Mi vesto d’acqua e di stelle

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Gentile amiche e amici di Chic Magazine.it, oggi parliamo di un colore particolare, un colore che amo, che sento, e che nel tempo è diventato quasi un mio fregio distintivo: il colore dell’acqua.

Partiamo dall’inizio. In natura sembrerebbe una tinta difficile da trovare, ma se ci pensiamo bene, tenendo conto che il pianeta Terra è coperto per il 70% circa d’acqua, subito ci si accorge che si tratta di un colore “vitale” e largamente diffuso, in tutte le sue numerose varianti e sfumature che abbracciano i verdi e i blu. Oltre a diversi fondali marini, ci sono cristalli, conchiglie, fiori e animali con queste sfumature, anche se pensando al colore “Aqua” il primo collegamento resta appunto l’acqua, specie dei mari. Sì, ma perché le stelle? Non tutti sanno che gran parte dell’acqua dell’Universo è formata da un sottoprodotto derivante dalla formazione stellare. Avete capito bene: l’acqua si trova ovunque nell’Universo e le stelle, attraverso i loro cicli vitali, sono responsabili della “costruzione” degli elementi indispensabili per la vita. Ci sono poi teorie scientifiche che mettono in evidenza la possibilità che questi elementi siano stati distribuiti nell’Universo, e quasi certamente anche su chissà quanti altri miliardi di pianeti, attraverso le comete, che però non sono stelle, ma di loro e del loro prezioso cuore ghiacciato parlerò in altra occasione.

Quindi, se dico che mi vesto “d’acqua e di stelle”, ora sapete di questa incredibile connessione, quanto affascinante realtà!

Altra curiosità: le stelle hanno un colore preciso! Ve ne siete mai accorti? La mia Deneb Alpha Cygni è classificata come una “supergigante bianco-azzurra” e il Sole, che è una stella, è una “nana gialla”. Se in una di queste sere vi capitasse di uscire all’aperto e di poter scrutare un cielo limpido, non vi sarà difficile trovare la costellazione di Orione, con la sua famosa “Cintura” fatta di tre stelline in fila e riconoscere la rossa Betelgeuse in alto a sinistra: in confronto alle altre, la sfumatura rossastra è evidente. Sulla percezione che abbiamo dei colori ci sarebbe da aprire poi un capitolo a parte, ma anche di questo ci sarà altra occasione per esplorarne le incredibili verità.

Ma torniamo al colore “Aqua” il quale ha anche un significato preciso per quanto riguarda la psicologia dei colori: indossare un capo, un colore preciso, racconta molto di voi. Se amate come me questa particolare sfumatura cromatica, provate a riconoscervi, con un po’ di gioco, in questo profilo “psicologico”.

“Il colore “aqua” ha la capacità di addolcire la vostra anima per creare un senso immediato di “casa” e di appartenenza per quanto vi riguarda. Siete altamente creativi e probabilmente avrete scoperto già da nell’infanzia di essere dotati di molti talenti. Avere molteplici talenti è certamente una peculiarità bellissima che a volte, però, può portare con sé la difficoltà di scegliere quale di queste mettere a fuoco e di proseguire in quella direzione. Avete un occhio per il design e un’artisticità a tutto tondo, sapete esprimervi nelle arti, nelle decorazioni per la casa, nella moda, e il vostro stile innovativo, unito ad un innegabile buon gusto, risplende in tutto quello che toccate. Le persone gravitano verso il vostro atteggiamento che risulta accogliente e affidabile, spianando la strada per voi come di un leader naturale e comunicativo. la vostra positività attira l’attenzione e riflette la strada giusta per interagire con voi. Percettivi, intuitivi e sensibili, siete buoni giudici e il vostro carattere trova la giusta dimensione in qualsiasi situazione.”

Questo particolare colore pastello è notoriamente più indicato da indossare nelle stagioni calde, in primavera e in estate, ma piccoli dettagli, come accessori, gioielli, etc, possono tranquillamente essere portati con estrema eleganza anche in autunno e in inverno.

Vi aspetto per commentare insieme, Deneb
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